BlackMirror Academy è un progetto nato dall’Associazione Ars Magna dedicato allo studio dei fenomeni della percezione legati alla visione interiore. Per BlackMirror Academy ho curato in modo olistico ogni aspetto della comunicazione, dal nome del progetto al logo, dal sito web al biglietto da visita.
Il tema di partenza
Per il sito web ho usato il tema Hideo di Anders Noren, il mio sviluppatore WordPress preferito, sempre all’avanguardia ma affidabile nel tempo.
l’estetica
Nero lo specchio, scuro doveva essere il tema, ma non un banale e freddo bianco e nero, troppo moderno. Meglio un avorio appena accennato a stagliarsi su toni di grigio scurissimo ma caldo, che insieme alla tipografia creasse una atmosfera vintage, ma non rassicurante, a ricordare i classici film noir e i documenti battuti a mano dello spionaggio di un tempo.
Ed ecco il risultato. La dicitura “under construction” si riferisce al fatto che mancano ancora dei contenuti, ma la struttura è finita:
la tipografia
Ho usato font simili a quelli delle vecchie macchine da scrivere ma senza eccedere nelle sbavature: Special Elite solo per i titoli più grandi, e per il testo Cutive Mono, un monospace particolarmente nitido e leggibile.
Testate il sito BMA su PageSpeed e vedrete che nonostante la ricchezza delle immagini ha prestazioni eccezionali, sia nel desktop che sul mobile.
il logo
Stessa estetica e atmosfera per il logo, il più possibile semplice e sobrio ma enigmatico, funzionale allo spirito del progetto.
Il disegno raffigura un semplice specchio da toeletta, riconoscibile dal tocco realistico del perno, ma il supporto è stilizzato e il fondo nero.
il biglietto da visita
Ho studiato così la grafica del logo perché avevo già in mente di realizzare un biglietto da visita che fosse davvero emblematico del lavoro della BMA.
La vernice UV in rilievo sul fondo opaco è perfettamente lucida.
In questo modo il logo non solo rappresenta ma funziona esattamente come un piccolo specchio nero.